E' quasi ora del motoraduno
più importante dell’anno: passo dello Stelvio, in altura, il che non è male coi
30 gradi umidicci che ci sono in questi giorni. La location del raduno non è al passo, ma a
Sondalo, un bel po’ più in giù, ma comunque nella bella frescura dei monti. Poi
le escursioni al passo saranno assicurate. Se devo essere sincera io la strada
dello Stelvio non la amo alla follia: tutti quei tornanti ripidi e stretti mi
fanno girare la testa come le montagne russe di Gardaland.
Ma chi me l'ha fatto fare di venire quassù?
Ma è la mia sfida, e
anche quest’anno sono pronta a raccoglierla.
Ancora non ho deciso che
moto prendere, se la Honda (Little Wing) o la Suzuki (Indian Summer)…
con la Suzuki è più godurioso, ma la
Honda ha di bello che mi fa sentire più brava, tanto è docile da guidare. Deciderò
forse il giorno prima. Intanto però sto già preparando i bagagli.
Eccola qui, altro che Vuitton, per me una "borsa di Louis" può essere solo questa:
la mia sacca stagna da 50 litri. e ora impegnamoci per riempirla.
Cominciamo da sacco a pelo
(meglio quello pesante, non si sa), materassino, cuscino.
Il vestiario: calze e
mutande per due giorni e due notti.
Magliette tecniche
traspiranti.
Un paio di pantaloni
lunghi e un paio corti
Scarpe da ginnastica.
.
Una felpetta per la sera (di solito fa freschetto)
Asciugamano, ciabatte
E beauty case (compatto, essenziale, ma completo
di tutto il necessario)
La tenda la porterà Fil sulla sua moto
(non si va al raduno dello Stelvio senza tenda!)
E così tutta l'attrezzatura da cucina: fornelli, pentole, tavolino (allo Stelvio la cucina da campo è la cosa più divertente)
Le sedie invece ce le dividiamo: una a testa, sui portapacchi dei bauletti:
Magari si potrebbe trovare posto per un passeggero
Insomma... non dico che tutto è pronto... però siamo a buon punto...
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