Ecco un tema che le donne che vanno in moto affrontano
spesso: quello di essere guardate “strane”, considerate delle donne “sbagliate”,
spesso si ride alle loro spalle e si avanzano dubbi sulle loro preferenze
sessuali per il solo fatto che hanno una passione un po’ insolita.
C’è da dire che la passione per le moto di solito non si
sviluppa se non si ha in fondo all’animo una natura un po’ maschiaccia, e un
certo amore per le sfide inconsuete. Possono fare eccezione forse quelle che
sono state per tanti anni con un compagno motociclista e che prima di passare alla guida, magari
spinte/incoraggiate da lui hanno a lungo occupato il sellino posteriore. Ma per quelle
in cui la passione nasce spontaneamente ci deve essere qualcosa che sfugge alle
regole.
Girls on bikes
Io stessa mi accorgo che, moto a parte, ho un carattere
con tanti piccoli aspetti mascolineggianti. A cominciare dal fatto che faccio
fatica a seguire più cose contemporaneamente, ma devo concentrarmi su una per
volta e portarla a termine. E quando faccio shopping solitamente non mi fermo a
ravanare negli scaffali come fanno di solito le ragazze, ma vado dritta al
reparto dove so di trovare la cosa che sto cercando. Però d’altra parte faccio fatica a leggere le
cartine se sono orientate a rovescio, e se devo trovare un certo posto mi fermo
a chiedere ai passanti, cosa che gli uomini aborrono... il che mi rassicura sul mio essere femmina.
Ovviamente mi piace avere un bell’aspetto, anche se tendo
generalmente a privilegiare la praticità rispetto all’estetica. Il che quando
quando si va in moto si traduce in una serie di limitazioni:
- niente trucco: si rovinerebbe sotto il casco;
- niente capelli sciolti né acconciature elaborate: i
capelli devono essere raccolti in una coda di cavallo sobria, o se sono
abbastanza lunghi in una treccia;
- niente abbigliamento da vamp, ma giubbotto in pelle e
pantaloni con protezioni, e poco male se fanno i fianchi più larghi quando
proprio non ce ne sarebbe bisogno;
- niente scarpe eleganti (si sciupano col cambio), e
specialmente col tacco alto, di cui peraltro non sono grande amante. Il tacco alto in
moto è ammesso solo se ci si sta recando al provino per la parte di Catwoman in
Batman;
- e biancheria intima sobria in cotone, perché tanga e
perizomi si trasformano in strumenti di tortura da Santa Inquisizione!
Insomma, quando vedete un'immagine di una ragazza in moto
conciata così:
Girls on bikes
o la moto non è sua, o si è messa in posa solo per la
foto.
Molte ragazze comuni a questo punto della lettura avranno
già la pelle d’oca, e si domanderanno: ma allora le motocicliste sono
condannate ad essere sempre sciatte e trascurate… come fanno ad essere
affascinanti e ad avere una vita sentimentale se vanno in giro così?
Ma io vi dico: sbagliate di grosso, perché le motocicliste
sono tra le categorie di donne più sexy del mondo! Qualcuno le troverà poco
eleganti nel look, ma di sicuro non passeranno mai inosservate. Tra i
motociclisti uomini poi l’effetto è di una vera e propria bomba di ormoni! Anche quelle con l’aria dimessa e magari non
troppo favorite dalla natura sono trattate come delle gnocche imperiali, e
tutti fanno a gara per rivolgergli la parola e attirare la loro attenzione. Io di
centaure single ne conosco veramente poche!
Girls on bikes
E come mai tutto questo fascino,da dove gli viene, vi
chiederete voi? Perché le ragazze con la moto sono selvagge, ribelli, indomite, e corrono con il vento?
Queste sono cose che si leggono sulle riviste da due soldi. La vera
risposta è tutt’altra. Le ragazze in moto, anche coi capelli in disordine, senza trucco e ingobbite dal
paraschiena appaiono bellissime fondamentalmente perché si sentono bellissime. E
si sentono bellissime perché stanno facendo una cosa che gli piace da morire!
Girls on bikes
E io stessa, anche se riconosco di stare molto bene così:
mi preferisco così:
e mio marito è il primo a darmi ragione.
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